New Dreams: Gennaro Cristiano, ex Dirigente dell’ ITG Gallo di Aversa vivo grazie a un trapianto.

Giovedì 07 Luglio 2016 09:17 Donato Liotto
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altdi Donato Liotto - Quante volte, la vita ci pone davanti ostacoli e difficoltà davvero insormontabili? Con certezza affermiamo: tante, troppe volte! Certo, ciascuno di noi, affronta le proprie paure, le proprie incertezze a modo suo, poi, dipende dal tipo di “paure o difficoltà” e, all’occorrenza cerchiamo di tirare fuori un coraggio che, mai avremmo pensato di possedere. Oggi, vogliamo parlarvi dell’ex Dirigente scolastico dell’ ITG Gallo di Aversa Gennaro Cristiano. Tanti lo conoscono, tanti hanno avuto la fortuna di frequentarlo e, per variegati motivi, tanti, sicuramente gli vogliono bene. Il lavoro per il Preside Cristiano, ha rappresentato per lunghissimi anni della sua vita una vera “mission.” A distanza di tre anni esatti, Gennaro Cristiano, era collocato a riposo, era giusto così. Nella sua stanza, all’ITG Gallo, quanti sono passati a salutarlo e, chiedergli consigli o supporto per tante problematiche? Non si contano! Migliaia di studenti, decine, se non centinaia di docenti e, genitori degli alunni e, mille altre persone, hanno sempre trovato la porta aperta e, la massima disponibilità. La prima qualità di Gennaro Cristiano: Umiltà e, trattare tutti al suo pari! Tre anni fa, era arrivato finalmente il momento di pensare a se stesso, soprattutto, dedicare più tempo alle sue amate figlie e, alla sua dolce consorte. Ora, siamo qui e, di nuovo, a raccontare il grande coraggio di quest’uomo che, tanto ha alt saputo donare a ciascuno di noi. Un coraggio che lo ha visto lottare questa volta, contro un male che voleva farlo cedere, voleva “portarcelo via”. Lui, ha saputo affrontarlo, con grande dignità e serenità, non si è mai abbattuto, mai un passo indietro, e, con lui, la sua dolce consorte e, le sue amate figlie a sostenerlo passo dopo passo in questo lungo percorso, dove questa volta, c’era in “gioco” qualcosa di ben più importante: la sua vita. Le sue parole, quando lo abbiamo incontrato sono state queste: Caro Donato, un mondo intero ha pregato affinchè io guarissi, tante persone mi sono state vicine, ex alunni, colleghi e docenti che, negli anni hanno collaborato con me. Ringrazio tutti di cuore. Lasciami dire però che, la vera salvezza per me, oltre al fatto di aver sempre creduto in Dio e, nella sua grandezza, è stata la mia famiglia. Mia moglie un pilastro!Non si è mai arresa dandomi sempre un supporto enorme, le mie figlie, sono le mie gioie di vita, mai visto sui loro volti la rassegnazione, solo sorrisi, e per me, era pura energia! Loro hanno lottato e sofferto tanto per me. Questo mi spiace tanto, mai, avrei voluto arrecare alla mia famiglia tanta sofferenza. Un grazie di cuore, va a quei medici straordinari che, mi hanno curato e salvato la vita. Lo dico per ultimo ma, per me, è la cosa più importante: Un pensiero dolce, di profonda gratitudine, va al donatore, alla persona che, con la sua morte, ha donato a me una nuova vita, il suo fegato, ora è dentro di me, ed io, sento che parte di questa persona vive con me. Al di la di tutto, sappilo Donato, sono strafelice di rivederti e, poter conversare con te come ai vecchi tempi.” Queste parole, hanno toccato profondamente la nostra anima, e ci sembra giusto informare tutti che, Gennero Cristiano “ “Il preside per antonomasia,” così da me definito, oggi, si sta riprendendo e, un poco alla volta, ritornerà ad essere integro nel fisico. Un messaggio forte viene rivolto a noi tutti da parte di questa persona eccezionale: Donare gli organi è fondamentale, si possono salvare tante vite! E anche in questo, Gennaro Cristiano, continua ad indicarci i valori reali e importanti della vita.