
E anche il 2011, sbatte la porta e senne va. Certo, lo dobbiamo festeggiare, e ringraziare. Altri invece, non vedevano l’ora che finisse: Crisi economica, disoccupazione, stipendi che durano appena dieci giorni e, tanti, ma tanti altri problemi che, non stiamo qui ad elencare. Il 2011 senne va, arriva il 2012, mettiamoci ottimismo e, soprattutto, “Ringraziamme a Dio.” Sapete quanti, non hanno avuto questa fortuna e senne so' g’ghjute (andati) all’ate munno? Bene, basta questo per essere “propositivi” e dire una sola cosa : “Grazie a Dio..stamme ancora c’cà, festeggiamme..domani Dio ci pensa!!” - Buon anno a tutti.